TEMPO DI LETTURA: 3 MINUTI SE VI SOFFERMATE TROPPO SU OGNI PERIODO

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Se avete letto qualcosa sul mio blog vi sarete resi conto che la diplomazia non è una mia dote, a meno che non debba adoperarla per fini commerciali, io oggi scrivo per protestare contro le vostre lunghe e folte barbe.

Non sono mai stata contro lo stile vichingo, ma sono sempre stata contro le uniformi.

Non mi nascondo dietro a un dito perché le mode contagiano tutti, anche non volendo ci invadono.

Nel corso della mia vita ci sono state persone che mi hanno dato della ‘camaleontica’, solo perché mi piace cambiare spesso, addirittura qualche volta mi è stato messo addosso il fardello di precorrere le mode, vi ricordate il periodo recente dei crazy colors?

Io cominciai a sperimentare ciuffi di colore due anni prima, tutti mi davano della pazza e la domanda di rito era “Ma non hai paura di rovinarti i capelli?” e io rispondevo “Li taglio se si rovinano?!”.

Quando hanno cominciato a farlo tutte e tutti in seconda battuta, vedi questi maschi ossigenati fino al midollo, io ho smesso.

Stessa cosa succede quando vedo qualcosa indosso a molte e mi accorgo che è diventato in voga, ho regalato scarpe e vestiti per questo motivo.

Non lo faccio per protesta, semplicemente smettono di piacermi.

Ora il mio accanimento è contro di voi maschietti dalle folte barbe, è bene che voi sappiate che la barba così lunga e folta non sta bene a tutti, ma poi questo stile mujahidin richiama un inno alla forza e alla virilità che Roberto Saviano ad esempio analizza molto bene, secondo me, nei ragazzi di paranza della camorra.

Rimango sul fattore estetico, la barba è una cosa che mi è sempre piaciuta negli uomini, incolta però, fa molto artista naïf, vi da quel tocco di trascuratezza gentile, mentre le vostre barbe infinite che andate a curare come dei figli ai vostri barber shop, con i tipi tutti tatuati e tutti con il baffo alla Dalì, sono banali e inespressive.

Non fate tendenza e non fate controcultura, non mi suscitate nulla se non un profondo disagio, l’inadeguatezza di trovare nel cesto della vita una qualche personalità.

Non state girando una puntata di Vikings, serie televisiva di Netflix che tra l’altro adoro, quello è un altro contesto, ha senso persino farsi la treccia con la barba!

Poi parliamo degli aspetti tecnici, quando mangiate non provate una forte difficoltà nel mantenervi più o meno puliti?

E poi quanto è poco sexy vedere in un uomo pezzi di cibo qua e la? Io porto l’apparecchio e ne so qualcosa, vivo costantemente con lo spazzolino in borsa, ma voi cosa dovreste fare? Correre in bagno con i vostri saponi speciali e le vostre emulsioni speciali per lavarvela subito dopo il pasto? Come se io mi lavassi i capelli a pranzo e a cena!

Mi soffermo un attimo sul fattore sensualità, ora non voglio che torniate negli anni 50 dove l’uomo fico era quello super sbarbato con l’acqua di colonia ovunque, ma pensate che sia gradevole baciare un uomo con tutti quei peli in faccia? Ve lo dico non lo è!

Non lo dico per dire, prima di scrivere cerco di documentarmi sul campo, io non parlo del bacetto delle elementari ma della limonata intensa, avete presente quanto sia poco piacevole baciare dei peli? Provate a pensare a quando siete con una con i capelli lunghi come i miei, provate a baciarle il collo e la prima cosa che farete è spostarle i capelli, perché? Perché è fastidioso baciare i capelli!

Con questo fate bene a tenervele in faccia le vostre lunghe barbe se sentite che è il vostro senso di appartenenza a qualcosa.

Questa è una protesta pacifica, io morirei per permettervi di farvi portare le vostre lunghe e folte barbe del cazzo!