La chitarra classica è un tipo di chitarra utilizzato per l’esecuzione di brani di musica classica o popolare (come per esempio la musica latino-americana o il flamenco).
La forma della chitarra classica, che conosciamo e usiamo oggi, risale alla seconda metà dell’Ottocento.
La postura tipica del chitarrista classico prevede che lo strumento, che poggia sulle gambe, sia inclinato verso l’alto dalla parte della tastiera.
Per fare ciò è comune l’utilizzo del poggia piede, col quale tenere rialzata la gamba sinistra.
La chitarra barocca, progenitrice della chitarra classica sviluppatasi a fine Settecento e di dimensioni assai modeste, ebbe nel XVII secolo una notevole diffusione, proseguendo il prezioso filone musicale del liuto.
Il periodo compreso tra gli ultimi anni del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento è ricordato come quello dei grandi “chitarristi-compositori”. Questi personaggi furono i primi a portare la chitarra, da strumento quasi esclusivamente popolare, al ruolo di strumento da concerto.
La chitarra classica si può suonare in modi diversi: tramite l’uso delle dita o della mano in generale, il tipico stile “classico”, oppure mediante un plettro, usato correntemente nella musica moderna o di derivazione afro-americana.
La protagonista di oggi è afro americana e suonava la chitarra ma non con il plettro!
Nota anche con lo pseudonimo di Libba, Elizabeth Cotten è nata Chapel Hill nella Carolina del Nord il 5 gennaio 1983.
Elizabeth, cantante e musicista americana di ispirazione blues e folk, nacque da una famiglia di musicisti, i suoi genitori erano George Nevill e Louisa Price Nevill.
Elizabeth era la più giovane di cinque figli. Si inventò il suo nome il suo primo giorno di scuola quando l’insegnante glielo chiese, perché a casa veniva chiamata solo “Li’l Sis”.
All’età di 8 anni suonava già canzoni e a 9 anni fu costretta a lasciare la scuola e iniziò a lavorare come domestica.
A 12 anni trovò un lavoro con vitto a Chapel Hill.
Guadagnava un dollaro al mese, che sua madre aveva messo da parte per comprarle la prima chitarra.
La chitarra in questione, strumento che costava $ 3,75 (circa l’equivalente di $108 oggi). Sebbene autodidatta, Elizabeth divenne molto abile nel suonare lo strumento e il suo vasto repertorio includeva numerosi brani ragtime e melodie da ballo.
Intorno all’età di 13 anni, la Cotten cominciò a lavorare come domestica insieme a sua madre.
Il 7 Novembre 1910, all’età di 17 anni, sposò Frank Cotten.
La coppia ebbe una figlia, Lillie, e poco dopo Elizabeth smise di suonare la chitarra per la famiglia e la chiesa. Elizabeth, Frank e la loro figlia Lillie si spostarono lungo gli Stati Uniti orientali per un certo numero di anni, in particolare tra la Carolina del Nord, New York e Washington, stabilendosi infine nell’area di Washington.
Quando Lillie si sposò, Elizabeth divorziò da Frank e si trasferì con sua figlia e la sua famiglia.
La Cotten trascorse 25 anni senza suonare la chitarra, tranne che per qualche esibizione occasionale in chiesa.
Non iniziò a esibirsi pubblicamente e registrare fino circa all’età di 60 anni. Fu scoperta dalla famiglia Seeger, una famiglia di musicisti folk, mentre lavorava come governante presso di loro.
Durante un suo impiego all’interno di un grande magazzino, la Cotten incontrò una bambina che si era persa e la aiutò a ritrovare sua madre. La bambina era Peggy Seeger e la madre la compositrice Ruth Crawford Seeger.
Poco dopo, la Cotten fu assunta come domestica proprio dai coniugi Seeger, i genitori della bambina incontrata per caso nel grande magazzino, e si prese cura dei loro figli, Mike, Peggy, Barbara e Penny.
Mentre lavorava dai Seeger (una famiglia voracemente musicale che includeva Pete Seeger, un figlio di Charles avuto da un precedente matrimonio), si ricordò del suo modo di suonare la chitarra di ormai molti anni prima, riprese in mano lo strumento e imparò nuovamente a suonarlo, ripartendo quasi dalle basi.
Nella seconda metà degli anni Cinquanta, Mike Seeger cominciò a fare delle registrazioni su nastro delle canzoni della Cotten all’interno della loro casa. Queste registrazioni in seguito diedero vita all’album Folksongs and Instrumentals with Guitar.
Dall’uscita di quell’album le canzoni di Elizabeth, in particolare Freight Train, scritta quando era ancora una bambina, furono reinterpretate da molti artisti come Bob Dylan, , Joan Baez, Devendra Banhart.
Peggy Seeger contribuì a diffondere Freight Train nel Regno Unito, dove divenne celebre nei circoli di musica folk.
Con i profitti dei suoi tour, delle uscite discografiche e dei premi che le furono riconosciuti per il suo contributo alle arti popolari, la Cotten poté andarsene da Washington con la figlia e i nipoti, comprò una casa a Syracuse, nello stato di New York.
Questa donna riuscì ad andare in tour e continuò a pubblicare dischi fino ai suoi 80 anni.
Nel 1984 vinse il Grammy Award per la “migliore registrazione etnica o tradizionale” con l’album Elizabeth Cotten Live.
Quando ritirò il premio a Los Angeles, il suo commento fu: “Grazie. Vorrei solo avere la mia chitarra per poter suonare una canzone per tutti voi”.
Chitarrista autodidatta mancina, la Cotten ha sviluppato il suo stile originale.
Suonava una chitarra accordata per un suonatore destrorso ma la imbracciava capovolta dato che era mancina.
Questa posizione richiedeva che suonasse le linee di basso con le dita e la melodia con il pollice. Il suo caratteristico stile di basso alternato è diventato noto come “Cotten Picking”.
La Cotten si approcciò alla musica giocando con il banjo di suo fratello maggiore.
Era mancina e perciò suonava lo strumento in posizione inversa, con il manico rivolto verso destra. Più tardi, quando adattò le sue canzoni alla chitarra, dette vita ad uno stile completamente unico poiché sul banjo a 5 corde la corda più in alto non è una corda bassa come nella chitarra, ma una corda corta e acuta, che termina al quinto tasto.
Ciò le impose di creare uno stile nuovo per poter riportare le sue canzoni sulla chitarra. Inizialmente suonava con sole pennate verso il basso, come si è soliti suonare il banjo, più tardi invece, il suo modo di suonare si evolse in uno stile unico di fingerpicking.
Le sue tecniche di fingerpicking hanno influenzato molti altri musicisti.
Muore nello stato di New York, a Syracuse, il 29 giugno 1987 e se è vero , come diceva la beat generation, che “…non sei ciò che fai nella vita ma sei ciò che sei” il ritorno alla chitarra per Elizabeth era semplicemente un ritorno alla sorgente, alle origini di ciò che era sempre stata anche se ha fatto la domestica per tutta la vita.
Il vero se della Cotten è sempre stato legato alla musica, quando diciamo che imparare uno strumento da grandi è difficile è vero ma se quella roba ce l’hai dentro anche a 60 anni puoi tornare a ciò che sei intimamente: una musicista che ha generato uno stile tutto suo e che ha ispirato nuove generazioni di musicisti, probabilmente mancini!
Se vuoi riascoltare la puntata di “Vedo cose e faccio gente” puoi pigiare qui.