Il computer è concepito come una macchina per automatizzare alcune capacità della mente umana, come ad esempio il calcolo e la capacità di memorizzazione, a partire dalla seconda metà del XX secolo, evolve in macchina in grado di eseguire le elaborazioni dati più varie. 

Il termine computer è il nome d’agente del verbo inglese to compute.

Bill Gates è il fondatore della società specializzata in software più famosa al mondo, Microsoft,  gli ha permesso di diventare uno degli uomini più ricchi del pianeta.

Imprenditore e uomo d’affari, Bill Gates (nato il 28 ottobre 1955 a Seattle, Washington) ha fondato e costruito da zero, insieme a Paul Allen, la più grande azienda di software del mondo, Microsoft.

Il successo di Gates non è riconducibile solamente all’innovazione tecnologica, ma anche ad una strategia aziendale ben studiata e delle tattiche imprenditoriali che in molti non hanno esitato a descrivere “aggressive”.

Nel febbraio 2014, Gates ha annunciato le sue dimissioni da presidente della Microsoft per concentrarsi sul suo noto impegno nel campo della beneficenza insieme a sua moglie, sposata il 1° gennaio 1994, la Bill and Melinda Gates Foundation.

Nel gennaio 1994, Gates ha sposato Melinda dicevamo, una dirigente delle vendite della sua società, alle Hawaii, con la quale ha avuto tre figli.

Insieme alla moglie, nel 2000 Gates fonda la Fondazione Bill & Melinda Gates, organizzazione umanitaria privata che si occupa di combattere alcune malattie come l’AIDS soprattutto nel Terzo mondo.

Lei comunque è un super cervello all’altezza del marito, anzi ex marito perché nel maggio 2021 Melinda French annuncia il divorzio dal marito Bill Gates con un comunicato congiunto su Twitter..

Ma torniamo indietro: la madre di Bill muore a causa di un cancro al seno pochi mesi dopo il loro matrimonio alle Hawaii nel 1994, Bill e Melinda si sono presi una pausa per viaggiare e acquisire così una nuova prospettiva sulla vita e sul mondo. Nel 1996, è nata la loro prima figlia, Jennifer. Poi Rory e Phoebe infine.

Nel marzo 1986, Bill Gates ha fatto approdare la sua Microsoft in borsa, ’imprenditore è diventato milionario in un istante all’età di 31 anni. Al tempo Gates deteneva il 45% delle 24,7 milioni di azioni della società, il che portava il valore della sua partecipazione a 234 milioni di dollari in quel momento.

Oggi il suo patrimonio è stimato a 107 miliardi di dollari ed è da oggi al terzo posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo, scalzato dal miliardario francese Bernard Arnault.

Bill era un lettore vorace da bambino e trascorreva ore a studiare l’enciclopedia. Intorno all’età di 12 anni, i genitori di Bill hanno iniziato a preoccuparsi per il suo comportamento – andava bene a scuola, ma a volte sembrava annoiato e chiuso.

Sebbene avessero fiducia nell’educazione pubblica, quando Bill compì 13 anni lo iscrissero all’esclusiva Lakeside School di Seattle. Bill iniziò ad eccellere in ogni campo, soprattutto in matematica e in scienze.

A scuola una società di computer di Seattle forniva del tempo al computer agli studenti. Il club delle mamme utilizzò i ricavati di vari mercati dell’usato per acquistare un terminale da far usare agli studenti.

Bill Gates è subito estasiato dalle opportunità aperte da un computer e passa gran parte del suo tempo libero a lavorare sul terminale.

Presto crea un programma in linguaggio BASIC che permetteva agli utenti di giocare a tris contro il computer.

Gates si iscrive all’Università di Harvard nell’autunno del 1973, desideroso inizialmente di intraprendere una carriera legale, ma il suo anno da matricola trascorso più nel laboratorio di informatica che in aula, fu anticipatore di quello che sarebbe stato il suo futuro.

Con grande disappunto dei suoi genitori, dopo due anni Gates abbandonò il college per entrare nel mondo del business attraverso la creazione di Microsoft.

Gates conosce Paul Allen alla Lakeside School Gates. I due diventano amici velocemente, legati dal loro entusiasmo comune per i computer, nonostante fossero due persone molto diverse. Allen era più riservato e timido. Bill era esuberante e talvolta estremamente competitivo.

Nel 1970, all’età di 15 anni, Bill Gates e Paul Allen entrano per la prima volta in affari insieme, sviluppando «Traf-o-Data», un programma per computer che monitorava gli schemi di traffico a Seattle che gli frutterà un guadagno di 20.000 dollari.

Gates e Allen volevano aprire la loro società insieme, ma i genitori di Gates volevano che finisse la scuola e andasse all’università, dove speravano che avrebbe studiato per diventare un avvocato.

Allen si iscrive alla Washington State University, mentre Gates si reca ad Harvard; nel mentre i due amici rimangono in contatto.

Dopo aver frequentato il college per due anni, Allen abbandona gli studi e si trasferisce a Boston, nel Massachusetts. Durante questo periodo, mostra a Gates un’edizione della rivista Popular Electronics e entrambi i ragazzi vengono affascinati dalle possibilità aperte da questo terminale nel mondo del personal computing.

Succedono un po di cose dai nomi impronunciabili ma vi basti sapere che quella riunion fu galeotta perché nasce proprio da questo incontro Microsoft.

Allen rimarrà in Microsoft fino al 1983, anno in cui gli viene diagnosticato il linfoma di Hodgkin.

Sebbene il suo cancro fosse in remissione dopo un anno di trattamento intensivo, Allen decide di dimettersi dalla società. Sono molti i pettegolezzi che cercano di spiegare il motivo per cui Allen abbia lasciato Microsoft. Alcuni ritengono che Bill Gates lo abbia spinto a farlo, ma molti altri sono convinti che, con una vita rivoluzionata dall’esperienza del cancro, Allen abbia deciso di cercare altre opportunità in cui poter investire il suo tempo.

Nel 1979 Microsoft incassa circa 2,5 milioni di dollari e, all’età di 23 anni, Gates si colloca a capo della azienda.

Grazie alle sue capacità nello sviluppo dei software e al suo acuto senso degli affari, guida con successo l’azienda. Gates revisionava personalmente ogni riga di codice spedita da Microsoft e riscriveva il codice quando lo riteneva necessario.

Il personale aumenta da 25 a 128 dipendenti e le entrate crescono da 2,5 milioni a 16 milioni di dollari. Gates era presidente e amministratore delegato, Allen il vice presidente esecutivo.

Mentre l’industria informatica iniziava a crescere – con aziende come Apple, Intel e IBM impegnate a sviluppare hardware e componenti – Gates era impegnato nella promozione dei software Microsoft. Spesso portava sua madre con sé, una donna molto rispettata e con un’ampia rete di conoscenze data la sua appartenenza a diversi consigli di amministrazione, tra cui quello di IBM. È attraverso Mary che Bill Gates incontra l’ad di IBM.

La rivalità tra Gates e Jobs è leggenda, ma Microsoft e Apple hanno condiviso molto in termini di innovazione ai loro albori.

Nel corso di una TED conference svoltasi nel 2010, Gates ha esposto dei progetti da applicare in futuro per ridurre l’impatto della CO2 nella vita quotidiana.

L’argomento verteva principalmente nella possibilità di adottare nuove tecnologie più efficienti, e per introdurre l’argomento ha esposto una semplice equazione dove il primo tra i fattori moltiplicativi è la popolazione mondiale.

Nello spiegare questo fattore Gates afferma testualmente: «Probabilmente uno di questi fattori deve abbassarsi quasi fino a zero. […] Il primo fattore è la popolazione. Il mondo ha oggi 6,8 miliardi di abitanti. Ci dirigiamo verso i 9 miliardi. Se facciamo un buon lavoro con i vaccini, la sanità, la salute riproduttiva, possiamo diminuirlo forse del 10-15%…»

Questa frase, estrapolata dal discorso viene spesso utilizzata da coloro che sostengono le teorie del complotto per affermare che Gates vorrebbe diminuire la popolazione mondiale tramite i vaccini essendo un argomento su cui ha spesso sostenuto l’importanza.

Nella puntata di Report dell’11 maggio 2020, l’attività filantropica di Bill Gates è stata oggetto di inchiesta mostrando una serie di controversie. La Fondazione Bill & Melinda Gates risulta essere il secondo finanziatore dell’OMS dopo gli USA. 

Secondo Report, ciò lo renderebbe particolarmente influente da un punto di vista decisionale, viste le difficoltà dell’Organizzazione a reperire fondi, sebbene il contributo della Fondazione Bill & Melinda Gates si aggiri attorno al 10% e le decisioni siano in realtà prese dagli organismi parte dell’Assemblea mondiale della sanità, della quale fanno parte solo gli Stati membri.

Quando qualcuno fa qualcosa di buono possiamo limitarci semplicemente a dire grazie senza fare dietrologia per favore?

Puoi ascoltare questa puntata di “Vedo cose faccio gente” pigiando qui