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Ascolto consigliato: Matia Bazar “Non è poi tanto male”
Oggi ho capito cosa c’è di male nell’essere single e vivere da sola, ci sono cose che oggettivamente non puoi fare da sola!
Esempio pratico: se hai una contrattura muscolare all’altezza delle scapole, non puoi spalmarti la crema da sola. Non puoi neanche applicare un cerotto caldo da sola. L’unica cosa che puoi fare è farti 20 docce bollenti per attutire il dolore o prendere un illimitato numero di medicine.
La combo single/vivere da sola ti condiziona anche nella scelta del vestiario: prima di comprare un abito che ha una zip dietro la schiena ci pensi molto bene, fai delle prove tecniche in camerino e non permetti alla commessa di aiutarti, perché poi lei non ci sarà a casa tua!
Vivere da sola ti permette di riflettere anche quando devi indossare un bracciale, avete mai provato ad agganciare qualcosa al polso con una mano sola? Non parlo d’orologi, quelli sono facili. Ma voi donne, avete presente quei bracciali che devi prendere una laurea in ingegneria meccanica prima di capire qual è la tecnica migliore per inserire l’anello nella clip? So che sapete di cosa sto parlando.
Sulle questioni spicciole la cosa non cambia: stendere le lenzuola o riporle nel giusto modo prevede il lavoro di squadra, io che sono una maniaca dell’ordine potete immaginare la frustrazione che provo quando, nonostante i miei sforzi, le lenzuola rimangono spiegazzate. Puoi fare anche la marionetta e andare avanti e indietro da un capo all’altro, da un lato il lenzuolo cederà alla forza di gravità e il tuo alter ego non è dall’altro lato a porre rimedio.
Un Ambrogio su commissione si può avere? La coppia ti semplifica la vita? Forse è per questo che i single sono felici ma cercano sempre qualche escamotage per non esserlo più?
Ho scoperto una cosa inquietante sul mondo dei single che fanno la spesa al supermercato, questo nuovo trend http://www.laspesadeisingle.it/limportanza-fiocco-rosso-carrello/ “Devi solo portare un nastrino rosso, legarlo sul fronte del carrello della spesa e se son rose…
Come devi fare?
Compila il modulo scrivendo IN QUALE SUPERMERCATO ANDRAI A FARE LA SPESA ovviamente di giovedì e dopo le 17,30. Oppure rispondi alle proposte già presenti sulla pagina.
Puoi anche non scrivere nulla ed andare tranquillamente in uno dei supermercati segnalati dagli altri utenti.
Tutto qui! Semplice ed efficace!”
Io dico COSA?!
Cioè dove è finito il colpo di fulmine, l’incontro casuale, lo sguardo rubato, la fantasia innocente?
Andiamo talmente veloce che non abbiamo più neanche il tempo di infatuarci in santa pace?! Ok, direte voi “del nastrino rosso lo sanno solo coloro che fanno parte del gioco, potrebbe essere accattivante”. Però è un pò come fare una scrematura iniziale con un unico criterio di selezione, quindi chi non ha il nastrino non si deve neanche guardare!? Mi sembra tutto cosi calcolato.
Mi viene in mente una frase che ho letto su un libro qualche giorno fa, recita più o meno cosi: “Le persone hanno cosi tanto in comune, eppure sono così magnificamente diverse.”
Ecco, credo che non basti essere single per piacersi.
Peace