Ascolto consigliato: Pino Daniele “Tutta ‘nata storia”

Cara Olimpia, ti do del tu perché sulla carta ti conosco da ben 32 anni, quasi 33! Forse non ti conosco bene ma di certo la nostra è una coppia di fatto.
Credo che alla soglia dei 33 è doveroso un confronto tra noi sincero e realistico.

Stai tranquilla, non voglio menartela! Pero ci tengo a mettere qualche puntino sulle i e mettere in chiaro ciò che ho appurato in questo pezzo di vita grazie e tramite te.
Devo dire che tra noi l’unica costante sono gli alti e bassi, anche se penso sia una dinamica molto diffusa nella società in cui viviamo.
Mi sono sempre chiesta se ad esempio tu credessi nel destino o nell’aldilà, argomenti di accesa discussione tra me e le nostre nevrosi. Mi sono anche chiesta se dietro la maschera che porti ci sono altre personalità che non conosco e che vorrei incontrare un giorno di questi.

Sarò più mirata nella critica (bonaria) mi riferisco ad esempio a quando sei intransigente ma solo all’apparenza perché dentro sei sommersa da un tir di dubbi. E bada bene li hai pure caricati tutti tu quei pacchi pieni d’incertezze, sopra ci hai scritto anche “FRAGILE”!

Mi fai incazzare da morire quando non ti concedi leggerezza e gestisci tutto con un pathos decisamente eccessivo, fattelo dire!
Credi nelle persone ma allo stesso tempo le temi o peggio le detesti. Ami gli animali ma ogni tanto li mangi ancora. Apprezzi l’ironia ma la guardi con sospetto, sai che è l’invidia perché c’è sempre qualcuno al mondo che sarà più simpatico di te. Ti circondi di persone belle ma mandi avanti anche dei rapporti sterili o, peggio, nocivi!

Ogni tanto ti poni domande tipo “QUAL È IL SENSO DELLA VITA? DOVREMMO CORONARE UNO SCOPO SE TANTO SIAMO DESTINATI A PERIRE TUTTI? NON ABBIAMO ANCORA INVENTATO L’IMMORTALITÁ?!”

Poi ti rendi conto che sei solo un piccolo e inutile essere umano e improvvisamente sai che il tuo unico vero amico è Woody Allen, che tu lo voglia o no! (“L’universo si sta dilatando” cit.)

Detto questo io ti considero un’amica, una di quelle a cui ho voluto bene e nutro un sincero affetto che però devo sempre tenere a bada, non sia mai te n’approfitti e ti rilassi come quelle coppie dopo qualche anno che stanno insieme, si dimenticano che l’amore e la complicità vanno alimentati, e il sesso va fatto!
Ti tengo sempre un po’ a stecchetto di clemenza perché poi mi mandi tutto in vacca…. E non dire che non è vero perché tu lo sai a cosa mi riferisco… e ci siamo capite!

Ammetto che mi fai anche ridere, a tuo modo sei comica anzi qualcuno dice che sei buffa, soprattutto quando sei sotto stress, lì si che dai il meglio di te!

Mi piaci quando vuoi sedurre, quando ci applichiamo come un vero team nel flirt, il vestito giusto, la location ideale e la scelta studiata a tavolino del partner con cui condividerai tutta sta “ballotta” (per chi non conosce questo termine l’ho sentito quando ero bambina nella provincia emiliana e sta a indicare una sorta di “questo popò di roba”).
La cosa che mi diverte di più è l’intrigo internazionale che ti racconti in testa, perché molto spesso ti accontenti del sogno. Magari si t’intriga lui ma se lo conosci meglio poi sarà poco interessante e tu dovrai trovare un modo elegante per scaricarlo, e cosi il film con quel tipo è arrivato ai titoli di coda prima di iniziare.

Infine ti ricordo che il tuo terapeuta ti ha detto che devi rassegnarti, NON PUOI CONTROLLARE LA TUA VITA, puoi raccontarti di farlo ma NON È REALE! Ultimamente hai ricominciato a frequentarlo perché lo psicologo è come un diamante: è per sempre! Il tuo problema Olimpia è che sei una che non ricorda, che snobba Freud e pensa d’essere più furba di lui ma viene sistematicamente smentita.

Ora ti saluto perché come una seduta d’ “IN TREATMENT” che si rispetti, il tempo a nostra disposizione è finito.