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Ascolto consigliato: Morcheeba “Big Calm”

 

Sono single ormai da 3 anni e la cosa che mi chiedono spesso è “Perché non ti fidanzi? E’ ora Olimpia, hai superato il trauma!”

Sono stata fidanzata quasi 9 anni e ho 33 anni fate voi i conti, ero giovanissima e dopo questa dolorosa rottura mi sono presa un anno sabatico, 10 mesi per la precisione in cui non volevo vedere un uomo neanche in cartolina.

Poi c’è stato il tempo delle avventure perché mi dovevo concedere un periodo di sperimentazione che non mi ero permessa da ragazzina, perché perdutamente innamorata direi ossessionata del mio ex compagno.

Ora sono in una fase in cui il mio cuore è aperto, però l’unico di cui mi sono innamorata e con cui mi immaginavo in coppia mi ha dato uno schiaffo morale, mi ha riportato alla cruda realtà facendomi capire senza dirmelo che l’amore è una cosa che si prova in due, se mi ha lasciata andare ha dato un valore del tutto diverso da quello che gli ho dato io a quel breve intenso istante che abbiamo vissuto insieme.

Prima che mi prendessi una mega cotta per il tipo che vi ho appena descritto e che chiamerò Andrea (nome di fantasia, perché un uomo con questo nome non l’ho mai avuto quindi nessuno si può sentire citato!) mi sono capitati una serie di casi bizzarri, tipo:

Quello che voleva mi innamorassi di lui a tutti i costi perché lui è un genio gli altri sono degli –  cito – “inutili”, lui viveva con la sua compagna e sua figlia però hanno un rapporto aperto e io sarei potuta diventare la sua amante, quale onore della serie! Ho dovuto bloccarlo perché era arrivato a scrivermi “Io mi uccido se non mi rispondi”; Si esistono non è una leggenda metropolitana e mi hanno detto che questo tipo di pathos con alcune donne funziona… non con me!.

Quello che andava ad intermittenza, prima stava insieme a me e ci stava da Dio, poi tornava dalla sua ex a intervalli regolari per il momento amarcord, sono una specialista delle cose chiuse male però la mia pazienza ha un limite.

Quello che prima mi ha detto che era un diesel e faceva le cose con calma, poi i primi due mesi che ci siamo frequentati è partito in quarta venendo persino a cucinare a casa mia con tanto di spesa, gli uomini che ti vogliono nutrire dice la psicanalisi che sono molto interessati, se non fosse che come è partito in velocità si è raffreddato alla stessa velocità, forse per una serie di cose sue irrisolte, che forse non voleva affrontare e quindi ho dovuto chiuderla io, in amicizia eh! Dopo due mesi si è messo con un’altra e chissà se stanno ancora insieme, lo spero per loro sul serio.

Quello che mi ha invitata a cena come un vero gentleman e mi è venuto a prendere a casa con la macchina tirata a lucido e lui più profumato di me, però ha fatto una serie di errori tattici al primo appuntamento tipo: parlare solo lui senza chiedermi nulla, scambiare la cena per una seduta di psicanalisi raccontandomi i suoi traumi infantili, pavoneggiarsi dei suoi averi e parlarmi della sua ex aristocratica che gli chiedeva di dare del voi ai suoi genitori…. Cosa?!

Non vi nominerò tutti quelli che non ci provano fino a quando non sono certi che tu ci stai, io li chiamo gli uomini con il paracadute, che poi ci sarebbe da dirgli: “Cosa vuoi che succeda se la tipa ti dice di no?”.

Ora è possibile che io sia particolarmente esigente, non nego che alcuni hanno fatto tutto bene ma non mi piacevano abbastanza e di mettermi con qualcuno tanto per non sentirmi sola proprio non mi va giu.

La vita è una questione di scelte e io scelgo di stare sola fino a quando non condividerò con qualcuno lo stravolgimento, il visibilio e l’energia amorosa dello stare insieme.

Dalla vita reale di una single di trent’anni è tutto, linea allo studio.